Di Martina Lizzani
Il cappello è stato in passato un accessorio di grande importanza, infatti, fino agli anni ’50 sia per gli uomini che per le donne era un elemento di vestiario insostituibile.
Propriamente chiamato copricapo, veniva utilizzato già nell’antichità per indicare lo stato sociale, il rango, la tradizione e la religione , ma soprattutto per preservare la testa dal caldo, dal sole e dal freddo.
Ha subito nel corso del tempo tantissimi cambiamenti proprio per seguire le varie tendenze della moda.
Ha caratterizzato così diverse generazioni, contribuendo a creare un stile che ne identificava le epoche.
Venne spesso utilizzato per puro scopo estetico, la regina Elisabetta II ne è appunto la dimostrazione; indossò oltre cinquemila cappelli, uno completamente diverso dall’altro.
Per alcune donne l’utilizzo del cappello è una vera e propria passione.